onesimo
mattone dopo mattone
Ogni volta che piove, tra giugno e novembre, dal cielo rovesciano secchi e secchi d'acqua. Senza interruzione. Le strade di Bissau in pochi minuti diventano pantani. E a Onesimo tocca ricominciare tutto da capo. Lo spiazzo dove deposita i suoi mattoni, all'aperto, è infatti troppo vicino a un rigagnolo, che, quando scende l'acqua - violenta quanto improvvisa - si gonfia e tracima, portandosi via i suoi blocchi di cemento.
Le startup, in Guinea Bissau, lottano anche contro la forza della natura.
"L'idea di produrre mattoni si sta rivelando molto buona. La richiesta è molto alta: la Guinea Bissau ha necessità di questo tipo di materiale perché ci sono tanti edifici in costruzione". Onesimo è il titolare della "Soares Construções", impresa avviata poco più di un anno fa grazie all'incubatore di Engim Piemonte.
Le prospettive di crescita maggiori arrivano dal settore pubblico. Se il governo si manterrà stabile, nel 2017 porterà infatti a termine una collaborazione che, assieme ad altri due piccoli produttori di mattoni, sta avviando con il Comune di Bissau e il Ministero delle costruzioni civili. L'area più promettente è Cacheu, un distretto della Guinea Bissau in cui ci sono molti edifici coloniali che hanno bisogno di essere ristrutturati.
"Un consiglio a chi vuole avviare un'attività? Capire bene dove si vuole arrivare e crederci fino in fondo, mettendoci tanta buona volontà".
La Guinendadi di Onesimo è quella di un figlio che si prende cura della mamma...