spencer & bruno
a testa alta contro il golpe
"Siamo un gruppo di giovani inquieti e appassionati, che amano il proprio paese e che vorrebbero vivere in un clima di pace. Di fronte all'ennesimo golpe de estado, ci siamo chiesti cosa avremmo potuto fare per rompere la spirale della violenza e prevenire altri episodi simili". Spencer e Bruno, di 37 e 33 anni, sono membri del Movimento Ação Cidadã (MAC), un movimento cittadino con sede a Bissau nato in risposta al colpo di Stato militare dell'aprile 2012. Il MAC è apartitico e ha scelto di darsi una struttura orizzontale, per confrontarsi alla pari e prendere le decisioni in maniera collettiva. C'è un nocciolo duro di 12 persone che si incontra settimanalmente, ma la rete che gravita intorno al movimento conta circa 200 persone.
L'ambizione del MAC è quella di risvegliare le coscienze e fare informazione a tutti i livelli della società, con una particolare attenzione alle vicende politiche del paese dal colpo di stato in poi e alle conseguenze che tratteggiano la Guinea Bissau odierna.
Per fare ciò è stato aperto un blog attraverso cui si aggiornano i lettori su quello che succede nello Stato e sulle attività portate avanti dal Movimento. Periodicamente, poi, i membri del MAC organizzano cicli di conferenze sui “temi portanti” del paese: dal sistema educativo a quello sanitario all'attualità politica. Chi non vive a Bissau e non può partecipare agli incontri, invece, ha la possibilità di tenersi informato tramite il programma radiofonico Cidadania ativa, durante il quale membri del MAC e ospiti vari ripropongono ai microfoni i dibattiti sugli stessi temi. Un'altra iniziativa è infine quella dei cosiddetti djumbai cidadania, letteralmente "ritrovi della cittadinanza": il Movimento gira in lungo e in largo il paese per riflettere e confrontarsi insieme a giovani e meno giovani di come è evoluta e sta tuttora evolvendo la società bissau guineana in seguito al colpo di Stato militare.
"Il MAC rappresenta una prospettiva innovativa. Vogliamo creare una massa critica pensante, capace di riflettere sulle questioni del paese, di fare domande e pretendere risposte. Vogliamo manifestare i nostri punti di vista in maniera costruttiva."
ha circa 30 anni,
è donna,
ha studiato all'estero,
è laureato,
vive a Bissau,
ha una buona professione,
è un cervello di ritorno
"La guinendadi è un sentimento collettivo di amore per il nostro paese. É un concetto complesso, soggettivo: la rappresentazione di quello che più amiamo della Guinea Bissau." come il crìolo, la lingua che accomuna le 13 etnie maggioritarie che convivono sotto lo stesso cielo.