idalina e le
manjuandades
musica e danza al servizio della comunità
Idalina vive nel bairro Luanda, tra i più problematici di Bissau. Racconta di essere la rainha, la regina: "Sono il capo, colei che regna. Il nostro gruppo è fondato e formato da sole donne".
Le Manjuandades (in creolo) sono associazioni femminili: si reggono sull'uguaglianza e la solidarietà e sono nate dalla volontà delle donne di rendere bisogni privati e personali interessi collettivi. Nell'ottica che, insieme, tutto diventa più semplice: dal risolvere un “problema” di matrimonio al consigliarsi reciprocamente sui propri figli.
Le donne ballano durante gli eventi pubblici, animano le feste, portano avanti la tradizione. Per le Manjuandades comporre la musica e scrivere i testi è un atto al servizio della collettività, un modo per raccontare la loro terra, insieme a tutti i colori e le sfumature che le appartengono.
Il gruppo di Luanda che abbiamo incontrato a Bissau è stato fondato nel 2008; da allora partecipa a matrimoni, funerali, eventi e manifestazioni pubbliche.
Il denaro con cui vengono rimborsate per i loro spettacoli è utilizzato per finanziare le proprie attività artistiche, per comprare i tessuti con i quali creano i loro costumi, le coperture per i tamburi e gli ornamenti. "Non usiamo il denaro per cibo o acquisti personali - spiega Idalina - Queste attività sono una manifestazione della nostra tradizione".
La rainha è al centro che intona il canto, mentre il gruppo di donne radunate in cerchio risponde tenendo il tempo con delle piccole percussioni in legno. Gli uomini suonano. Quando il ritmo comincia a salire inizia il vero e proprio spettacolo: il coro di voci si intensifica, la musica prende piede fino a diventare vera e propria colonna sonora di quel piccolo scorcio di Bissau. Le altre donne e i musicisti si passano un tessuto colorato, chi ce l'ha in mano deve entrare nel cerchio e fare la sua performance. "In Africa non esiste vergogna", racconta uno dei percussionisti in un momento di pausa, "tutti hanno voglia di ballare in pubblico e condividere quello che si prova dentro mentre lo facciamo". Testi e musiche delle canzoni eseguite dalle Mandjuandades sono scritti dal gruppo, che si incontra periodicamente per creare nuove melodie da proporre al pubblico.
"Guinendadi è una cosa che si sente nel cuore, è la nostra cultura, la nostra tradizione. Sentirsi parte di questo Paese. È essere guineensi". Guinendandi come sentimento di appartenza, come modo di essere: “significa essere figli della Guinea Bissau”, racconta uno dei musicisti. Raccontare la propria terra, attraverso l'arte e la musica, è - secondo Idalina - l'espressione più alta per contribuire al suo sviluppo.