ector e i netos
de bandim
musica e cultura dai quartieri di bissau
Ector Diogenes è il fondatore e presidente dei "Netos de Bandim", un gruppo di giovani artisti e ballerini delle danze tradizionali, molto conosciuti in Guinea Bissau e all’estero.
Ector racconta degli inizi, quando i suoi musicisti e ballerini si esibivano per animare le piazze e le strade di Bissau. Per i "Netos", la musica e la danza sono sempre stati qualcosa di più del solo intrattenimento: una speranza per i giovani in difficoltà del loro quartiere, Bandim appunto, uno dei più poveri e disagiati della città.
Il successo è arrivato a poco a poco, un carnevale dopo l’altro. Con le danze, le musiche scritte e composte, il gruppo si è ingrandito, coinvolgendo un numero sempre maggiore di giovani, anche di altri quartieri. E così, i "Netos" hanno conquistato prima il pubblico del Paese e poi quello internazionale, vincendo vari premi.
La fama ha portato finanziamenti e tournée ma la missione resta la stessa: aiutare i giovani e contribuire alla loro educazione. I "Netos" investono, infatti, parte del loro ricavato per progetti scolastici in collaborazione con diverse Ong che operano sul territorio.
"L’idea - spiega Ector - è di partire dal gruppo per produrre e divulgare la nostra cultura a livello nazionale e internazionale".
"Noi siamo il simbolo della Guinendadi perché uniamo diverse etnie e fasce sociali - racconta Ector - Tutti insieme conviviamo e c’è spirito di collaborazione. Lavoriamo insieme, c’è un sentimento di condivisione. Questo è il vero spirito della Guinendadi".
I "Netos" de Bandim sono un gruppo molto numeroso che dal 2000 - anno della fondazione - ad oggi hanno fatto della danza quasi un lavoro. Hanno una pagina Facebook seguita da più di 4.000 persone e diversi video delle loro esibizioni su Youtube. I ballerini e i musicisti conoscono sia i balli e le musiche tradizionali del loro Paese che quelli internazionali. Si muovono con mezzi propri, furgoncini acquistati con il ricavato degli spettacoli e indossano costumi tradizionali.